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Inizia ad esplorare gratis tutti i nostri audio per 7 giorni.Scritto da Michele Zaninello
Come lo yoga può aiutarci a sviluppare la nostra immaginazione sessuale.
Devo ammettere che ho dedicato un po’ di tempo alla visione dei video ed effettivamente in molti casi, le ragazze sembrano yogine professioniste! Forse lo sono…
Tralasciando l’argomento marketing che ha coinvolto anche il mondo dei video hard (come ce ne fosse bisogno), credo che l’analisi da fare sia legata alla libera espressione dei propri istinti. Il mondo del porno nasce dal bisogno di uomini e donne, talvolta, di fantasticare su situazioni ed emozioni che non trovano sempre nella vita reale o dalla necessità di essere stimolati durante la masturbazione.
La libido sessuale, tema affrontato trasversalmente in tutti i settori, potrebbe essere sintetizzata secondo Jung nell’energia dell’istinto. Senza voler entrare troppo in temi che non mi competono e legati alla sfera della psicoanalisi, rispetto lo yoga potremmo soffermarci sui motivi che spingo una persona a usare la pornografia per ricercare il piacere.
Nella disciplina dell’Ashtanga yoga uno degli Yama (cinque regole etiche e morali universali, cinque freni o “astinenze” che limitano i comportamenti dannosi e distruttivi per lo yogi e per le sue relazioni con gli altri) più discussi e a volte mal interpretati è quello del brahmacharya che spesso viene frainteso come astensione o continenza sessuale. In realtà parla della scelta di regalare il piacere sessuale e non di disperderlo.
Non vi è una regola quantitativa ma sempre qualitativa e personale. Siamo noi a scegliere il “quanto” e se rispettiamo il nostro volere stiamo rispettando anche questa regola di vita.
“Parliamo pertanto di qualità dei nostri rapporti sessuali“
Se la pornografia viene usata per cercare nuove ispirazioni potrebbe essere un buon punto di partenza, ma non dimentichiamoci che la nostra mente può andare ben oltre la pornografia stessa, potremmo quindi allenare la nostra immaginazione che con l’abuso, talvolta, di tali strumenti potrebbe essersi impigrita.
Qui di seguito, un piccolo esercizio che può allenare a migliorare la nostra immaginazione.
Sede dell’immaginazione è il sesto chakra Ajna. La sua sede è il cosiddetto terzo occhio, posto tra le nostre sopracciglia: regola intuito, concentrazione ed immaginazione. Allenarlo è molto semplice, ma come in tutte le cose serve costanza. Sarà sufficiente in qualsiasi situazione in cui avete a disposizione 10 minuti per socchiudere gli occhi e guardarvi la punta del naso, respirando normalmente. Se potete, fatelo seduti con la schiena ben dritta.
La libera espressione di se stessi e la piena consapevolezza del proprio corpo è alla base di tutti i concetti yogici. Il mondo del porno che può rivelarsi un’ottima fonte di ispirazione ma può anche trasformarsi in controproducente vista la sua, talvolta, esagerazione che lo dissocia dalla realtà.
Quindi se il tuo obiettivo quando guardi un video è quello di avere nuovo input a cui ispirarti, ricordati sempre che la prima cosa da fare è ascoltare il proprio corpo, non è detto che una situazione/posizione possa essere per te effettivamente migliore… Ma ben venga la sperimentazione!
Diverso è se la necessità nasce da una vita sessuale assente o poco varia con il proprio partner, e il bisogno pertanto di farne ricorso per la masturbazione è raggiungere il piacere. In questo caso, sarebbe importante parlarne con il partner, sarà molto probabile che faccia altrettanto e, perché no, magari una visione insieme potrebbe essere un simpatico ed eccitante momento a casa da condividere.
La libido sessuale viene sicuramente stimolata costantemente durante la pratica yoga che per natura muove l’energia interiore, il prana. Quindi sì, fare yoga costantemente aumenta la libido sessuale e la nostra immaginazione.
Prasarita Padottanasana
Gambe aperte e alluci leggermente all’interno, gambe attive e forti. Guardando in avanti e con il mento leggermente in su, inclina il busto in avanti e scendi continuando a guardare di fronte a te. In questo modo la tua schiena sarà dritta. Quando senti che non puoi più scendere prenditi i piedi sotto e di lato e usando la forza delle braccia, piegando i gomiti, allungati sempre più verso il basso. Guardati la punta del naso mantenendo sempre il mento lontano dal petto.
Vrksasana
Dalla posizione Tadasana (in piedi) porta il peso sulla gamba destra, solleva la sinistra e con l’aiuto delle mani porta il tallone all’inguine. Porta il ginocchio della gamba piegata in linea con l’altro, mentre la gamba tesa è ben solida (non piegarla). Se la gamba piegata sta li dov’è e non scivola, mani al centro del cuore, altrimenti sostieni il ginocchio.
Yoga in coppia
Non c’è miglior Asana del condividere la pratica con il proprio partner, divertitevi ad esplorare posizioni meno porno ma che vi faranno ridere! E si sa, ridere è il miglior afrodisiaco!
Namasté
Michela Zaninello è un’insegnante di yoga da 5 anni: curiosa per natura, ci insegna le posizioni più adatte per sopravvivere alla giornata e vivere al meglio la notte.
È la prima piattaforma in lingua italiana di audio racconti erotici da ascoltare a tutto volume. Chi l’ha detto che un porno debba essere necessariamente visto?
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